martedì 14 dicembre 2010



ANGIOLINA



Angiolina, al mattino, appena sveglia, si metteva a cantare a voce spiegata, Incurante se la sentivano dalla strada, dai giardini vicini, dai marciapiedi dove la gente passava. E continuava a cantare durante le faccende: “forbiva”, lavava le scodelle da riempire con pane e latte, raccoglieva le briciole, sembrava felice per ogni piccola cosa. Era alzata solo lei, si godeva il fresco che arrivava dalle finestre che davano sul giardino in ombra. C’era un’aria limpida, come di specchio, e lei si godeva questa piccola solitudine, contenta anche che tra poco sarebbe finita, bisognava lavare e vestire le bambine, preparare la merenda. Faceva tutto volentieri, non era stanca. Era sabato; più tardi, lasciate le bimbe a casa con la nonna andava al negozio in centro dove suo marito la aspettava: lavoravano insieme. C’era da scegliere un vestitino leggero, Ne aveva solo due, uno era un po’ scolorito in un punto, stava bene solo con una spilla messa sopra. Poi aveva un secondo vestito fantasia, fatto di gonna e giacca leggera, con delle bellissime tartarughe dipinte sopra. Le piaceva tanto che avrebbe voluto metterlo sempre, ma che figura ci faceva. Della pezzente. E non sapeva rinunciare al profumo, quello suo: Acqua di Cipro Cantele, diverso da tutti gli altri, era il suo e basta. Mentre si truccava (cipria, rossetto) stava seduta alla toilette, così si chiamava la specchiera con lo sgabello. E faceva mille affascinanti smorfie con le labbra, che sapeva aprire - sporgere, “massaggiare” l’uno contro l’altro. Le bambine, zitte zitte, la guardavano incantate. Era bellissima.
E intanto cantava, mentre suo marito si era alzato e beveva il caffè: tra un po’ se ne sarebbe andato. Contenta di ritrovarsi di nuovo sola, mentre si lavava riprendeva a cantare. Erano tutte canzone aamericane, erano arrivati da poco gli americani, i nostri salvatori, con canzoni, balli e carne in scatola. Le canzoni le cantava in inglese. Non sapeva l’inglese, ovviamente, se lo inventava. E siccome nessuno intorno a lei capiva l’inglese, faceva la sua figura, anche perché in compenso aveva una bella voce forte ed intonata. Si sentiva cantare “Stormy weather” la musica del mago di Oz, blu moon…
Sembrava felice per ogni cosa. E probabilmente lo era. Era da poco finita la guerra, quella terribile che ti poteva capitare di essere bombardato. Poteva capitare in ogni momento: che vita era? La guerra lei, con le sue bambine, l’aveva in parte passata in campagna, in mezzo a tante cose belle e buone: era stata fortunata. Ma anche in campagna c’erano enormi pericoli: così, sempre per caso, poteva passare un drappello di tedeschi o di fascisti alla ricerca di un qualsiasi prigioniero, scappato dalle loro mani ed intrufolatosi in qualche casa. E anche se non lo trovavano, magari tralasciavano di far del malae ai civili approfittandone invece per rubarsi le cibarie (che peraltro, purchè se ne andassero presto, venivano generosamente offerte dagli abitanti)
Ma alla fine la campagna diventò più pericolosa della città; così, con marito e figlie, dovette tornare a casa , e lì convivere con gli ultimi bombardamenti, Nei rifugi antiaerei, unica difesa contro le bombe, si svolgeva un briciolo di vita sociale: ci si ritrovava con amici e occasionali conoscenti e il ritrovarsi tutti insieme era di gran conforto.


“Cara signora, si rende conto che pesa quaranta chili? Dieci di meno! Lei ha bisogno di rimettersi, è troppo deperita, dovrebbe andare per qualche giorno in casa di cura…ospedale…esami…anemia…”
Angiolina stava perdendo la pazienza: “ma dottore, lo vuole capire che mi sento bene? Cosa vuole che mi servano medicine, vitamine…quello che mi serve è la pace e la tranquillità, e adesso ce l’avrò, senza le bombe…stia tranquillo, vedrà come mi riprenderò“…Ed aveva ragione lei, si capisce. Continuò a cantare con un piacere sempre più intenso.per molti anni.. Finché una mattina di maggio di vent’anni dopo la sua voce si spense al canto e alla gioia assieme a quella del marito.

1 commento:

  1. Ora m'hai proprio messo in curiosità. Qual'è il finale di questo post?

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